Nel “Ferro della torre Eiffel” c’è Benjamin che compra da un rigattiere infingardo i puntini di Céline (e altra roba, tipo l’odradek). Flaneur, povero e accumulatore, il Benjamin di Mari sarebbe stato odiato di tutto cuore dal dottor Destouches – e del resto l’acquisto delle false reliquie avviene nel Passage Choiseul (accanto al mio residence), dove aveva il negozio la mamma di Céline.
Commenti
per un punto Matisse
perdè la forchetta,
vabbè.
Sto via due settimane,
come farò senza i tuoi enigmi?
Mario
abbracci
Buone vacanze, Marius 🙂
. , , … . . . . . . , . , , . . , , . . , . : « ! … !» . … . , . , . ? , , , . . … … , , … , , … , , . , … … … … , . . . ? . … … ! , . , … . . . . . , , . . . . . . , , , . .
“Mort à crédit” di L.F.Céline
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[° °]
(voyage au bout de la nuit)
Spuntini spuntini…
Bandini
Bandini, lei è [splendido].
(made, i due occhietti erano i fari di una macchina 😐 Lo preciso perché ogni volta che guardo quel piccolo disegno rivedo me al mattino 🙂
Appetitose intepunzioni
E W Bandini, splendido davvero!
:-**
Qui si fa dell’enigmistica in punti di forchetta!
Ciao Mitì 🙂
Tulip! Mi mancavi tanto tanto 🙂
Forchetta tedesca e presa italiana: ci vuole l’adattatore.
Nel “Ferro della torre Eiffel” c’è Benjamin che compra da un rigattiere infingardo i puntini di Céline (e altra roba, tipo l’odradek). Flaneur, povero e accumulatore, il Benjamin di Mari sarebbe stato odiato di tutto cuore dal dottor Destouches – e del resto l’acquisto delle false reliquie avviene nel Passage Choiseul (accanto al mio residence), dove aveva il negozio la mamma di Céline.
“Objets de curiosité” era il nome della boutique, ma potrebbe anche essere il titolo del suo post. Ben fatto signor ben 🙂
quei puntini fanno solletico al cervello 🙂 davvero strano
bellissima